Anche se il pancione s'impone prepotentemente nel nostro corpo è ugualmente necessario mantenere e curare la nostra bellezza ed aspetto fisico; dunque, anche in questo caso sarà necessario depilare le zone del corpo in cui la peluria in eccesso non è per niente indispensabile. In questo periodo di vita della donna, i peli sulle gambe continuano ugualmente a crescere anche se va detto che questi sono di meno; ad ogni modo, non ci si può certamente privare di un buon metodo per eliminare i peli superflui ed avere così nuovamente gambe lisce e morbide al tatto.
Tra i più tradizionali metodi di depilazione vediamo quello con il rasoio o la lametta in questo caso non vi sono controindicazioni per la donna gravida e quindi si può agire senza alcun problema. Se però non amate per nulla questo tipo di depilazione si può sempre ricorrere ad un'ottima crema depilatoria a base di sostanze lenitive: in questo modo, le gambe saranno più morbide e prive di peluria. Dall'oriente, invece, arriva una nuova tecnica di depilazione: è lo zucchero di kalawa e non provoca danni né ai capillari né alle vene. In pratica si tratta di una pasta a base di zucchero e frutta che utilizzata sulla pelle a freddo elimina i peli lasciando una sensazione di benessere sulla cute. Una volta terminato questo trattamento, dalla durata di 5-6 settimane, si tratta la pelle con un sapone neutro delicato.
Ricordiamo poi le classiche cerette a caldo, sconsigliata per la temperatura troppo elevata della cera, nella zona inguine e gambe poiché facilita la comparsa di varici e capillari. Quella a freddo, invece, è sconsigliata per le gambe ugualmente perché favorisce la comparsa di capillari. Infine la depilazione a laser è altamente sconsigliata durante la gravidanza: questo perché sia il laser che l'elettrocoagulazione sono pericolosi in questa momento e vanno ripresi solo dopo il parto.